Asta di arte moderna e contemporanea a 4-U NEW a Milano

ASTA DI ARTE CONTEMPORANEA 4-U NEW

La casa d’aste milanese torna a puntare sull’arte ultra contemporanea con l’asta 4-U NEW

Torna l’arte ultra contemporanea da Art-Rite con l’ultimo appuntamento del 2024 dedicato al format 4-U NEW: un catalogo di 78 lotti espressione di alcuni tra gli autori più incisivi dell’attuale scenario artistico nazionale e internazionale. Le ricerche degli ultimi 25-30 anni sono infatti le protagoniste dell’incanto fissato per il 29 novembre.

Si parte dall’astrazione immaginifica dello statunitense James Brown (1951-2020). Da Picasso, all’Art Brut sino alle statuette Benin, tante sono state le influenze che hanno dato vita al processo creativo di Brown, in asta con due lotti diversi tra loro ma entrambi significativi. “Oiaxaca #8” del 1997 (lotto 64, stima: €5000 - €7000), il cui titolo rimanda alla località in Messico in cui Brown viveva, rientra nel nucleo di opere in cui utilizza una particolare carta giapponese lasciata invecchiare e poi ripresa: in essa si trova sedimentato un arco temporale che spinge a una riflessione di stampo meditativo e di assecondamento del tempo necessario alla realizzazione del lavoro.
Ribadisce invece la vena sperimentatrice dell’artista riguardo l’utilizzo dei materiali il secondo lotto “Vase #35” del 1998 (lotto 27, stima: €3000 - €6000) appartenente ad un nucleo di sculture realizzate nel sud della Francia in grés, materiale che Brown è stato in grado di riprendere e riattualizzare caricando le opere di una vitalità e potenza visiva uniche.

JAMES BROWN, Vaso #35
JAMES BROWN, Vaso #35

Presente in catalogo con una stampa fotografica dal titolo “Predictor” del 2005 (lotto 34, stima: €3000 - €6000), l’artista belga Kris Martin. Con un linguaggio che si basa su una logica di appropriazione/rielaborazione del readymade, per Martin gli oggetti di uso comune sono il fulcro di una pratica che non si limita ad elevarli a opera d’arte ma li trasforma, sovvertendone i significati e invitando l’osservatore a riflessioni dalla portata esistenziale.

Passando ai grandi nomi italiani troviamo Maurizio Cattelan con “Strategie”, 1990 (lotto 63, stima: €5000 - €10000): un progetto iconico nella sua produzione che nasce in occasione dell’omonima mostra tenutasi nel 1990 presso la Galleria Neon di Bologna, Studio Oggetto a Milano e Leonardi V-Idea a Genova, quando Cattelan decide di autoinvitarsi a una collaborazione con la rivista Flash Art realizzando delle copertine per dei finti numeri del magazine.

Per il medium pittorico va citato, invece, l’artista milanese Massimo Kaufmann, in asta con “Cuore senza vanità” del 1994 (lotto 6, stima: €3000 - €6000). Facendo leva su una continua sperimentazione materica Kaufmann lascia che il processo creativo si confronti anche con il concetto di “errore” in un’ottica di investigazione continua della capacità di rappresentazione della complessità e multiformità del reale.

MASSIMO KAUFMANN, Cuore senza vanità
MASSIMO KAUFMANN, Cuore senza vanità,

Con il suo approccio multimediale - che ha come fine ultimo la realizzazione dell’immagine pittorica - Pietro Roccasalva è presente all’incanto con la video animazione digitale “Giocondità” del 2002 (lotto 55, stima: €1000 - €2000). L’animazione è stata sviluppata in occasione di una residenza presso la chiesa sconsacrata di San Francesco a Como e si presenta come una panoramica aerea attorno alla ricostruzione digitale della chiesa. Seguendo
la traiettoria dell’inquadratura ci si accorge di come, in realtà, la struttura dell’edificio si configuri come uno spremiagrumi (tra i motivi più classici della sua produzione) generando un sistema di ombre in concomitanza con il tramontare del sole. Roccasalva identifica nel momento del tramonto la metaforica caduta dei sistemi di verità e ragione associati al mondo occidentale.

Venerdì 29 novembre 2024, ore 11:00
Palazzo Largo Augusto, Milano
Info: www.art-rite.it  
Catalogo online

 

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