Quartetto d'archi con Kaori Ogasawara al Teatro alla Scala

Domenica 13 aprile 2025 alle ore 11 il Ridotto dei Palchi "Arturo Toscanini" del Teatro alla Scala di Milano ospiterà un raffinato concerto di musica da camera con un programma che mette in dialogo due capolavori del repertorio classico: "Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce" di Joseph Haydn e il "Quartetto n. 12 in si bemolle maggiore K. 172" di Wolfgang Amadeus Mozart.

L'evento, inserito nella stagione di Musica da Camera 2024/2025 del Teatro alla Scala come appuntamento fuori abbonamento, vedrà protagonisti quattro talentuosi musicisti dell'Orchestra scaligera: Kaori Ogasawara e Antonio Mastalli ai violini, Joel Imperial alla viola e Gabriele Garofano al violoncello.

Due capolavori a confronto: Vienna tra Italia e Spagna

Il concerto propone un dialogo musicale che attraversa Vienna guardando verso due diverse direzioni: all'Italia con Mozart e alla Spagna con Haydn. Si tratta di due opere dalla genesi molto diversa, ma accomunate da interessanti circostanze biografiche e stilistiche.

Il programma si aprirà con "Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce", capolavoro di Joseph Haydn del quale esistono diverse versioni originali (per orchestra, per quartetto e in forma di oratorio). Commissionata nel 1786 ed eseguita nella versione orchestrale nel 1787 (anno in cui fu realizzata anche la versione per quartetto), l'opera fu richiesta a Haydn dai canonici della Cattedrale di Cadice per una suggestiva cerimonia della Settimana Santa.

Nella chiesa, quasi completamente buia, venivano proclamati i testi delle ultime sette frasi pronunciate da Gesù sulla croce, estratte dai quattro Vangeli; le sonate strumentali e un sermone del vescovo fungevano da commento e meditazione sulla parola evangelica. Haydn tradusse magistralmente in musica queste parole, creando temi che sembrano modellati proprio sul testo latino, permettendo all'ascoltatore di interiorizzare profondamente i messaggi evangelici.

Dopo una pausa, il quartetto eseguirà il "Quartetto n. 12 in si bemolle maggiore K. 172" di Mozart, parte di una serie di sei che il compositore diciassettenne compose tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno del 1773, probabilmente a Vienna. Questi quartetti "viennesi" rappresentano un notevole salto di qualità rispetto ai precedenti "milanesi", mostrando l'influenza dei Quartetti op. 17 e op. 20 di Haydn, ma anche le reminiscenze del viaggio in Italia che tanta importanza ebbe nella maturazione estetica del giovane Mozart.

Particolarmente significativo l'Adagio, che vede il protagonismo del primo violino su un morbido accompagnamento degli altri strumenti, configurandosi come un'aria d'opera italiana, con frasi musicali che sembrano modellate su versi poetici italiani.

I protagonisti: un quartetto d'eccellenza

Il concerto vedrà protagonisti quattro musicisti di grande talento, tutti membri stabili dell'Orchestra del Teatro alla Scala:

Kaori Ogasawara, violino - Laureata con il massimo dei voti alla Tokyo University of the Arts, ha vinto prestigiosi premi tra cui il Premio Ataka e lo Stradivarius di Tokyo. Dopo essersi perfezionata a Zurigo con Gyorgy Pauk, si è trasferita in Italia. Dal 2010 è titolare nei primi violini del Teatro alla Scala di Milano e dal 2019 tiene regolarmente masterclass presso il Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza.

Antonio Mastalli, violino - Diplomato con lode presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano, si è perfezionato con maestri come Salvatore Accardo e Tibor Varga. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all'estero in varie formazioni cameristiche, ottenendo premi in concorsi nazionali e internazionali.

Joel Imperial, viola - Dopo aver iniziato lo studio del violino, ha deciso di dedicarsi alla viola diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Ha collaborato con diverse prestigiose orchestre giovanili e nel 2009 ha vinto il concorso per il ruolo di viola di fila dell'Orchestra del Teatro alla Scala.

Gabriele Garofano, violoncello - Diplomatosi brillantemente presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano nel 1989, ha frequentato corsi di perfezionamento con Rocco Filippini presso l'Accademia W. Stauffer di Cremona. Dal 2004 è stabile presso il Teatro alla Scala, dopo esperienze con l'orchestra sinfonica "G. Verdi" di Milano e La Fenice di Venezia.

Ridotto Palchi ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

Informazioni pratiche

Data e orario: Domenica 13 aprile 2025, ore 11

Luogo: Ridotto dei Palchi "Arturo Toscanini", Teatro alla Scala, Milano

Durata del concerto: I parte 55 minuti circa – II parte 20 minuti circa

Biglietti: Evento fuori abbonamento, disponibili presso la biglietteria del Teatro alla Scala

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