Il Museo civico "P.A. Garda" e l'Associazione Archivio Storico Olivetti, in collaborazione con Magnum Photos e Fondation Henri Cartier-Bresson, inaugurano il 13 aprile 2025 la mostra "Olivetti e i fotografi della Magnum". L'esposizione, che sarà visitabile fino al 26 ottobre 2025, esplora la straordinaria collaborazione tra l'industria Olivetti e alcuni dei più importanti fotografi dell'agenzia Magnum nel corso del secolo scorso.
Quattro maestri della fotografia per raccontare Olivetti
La mostra raccoglie gli scatti di quattro grandi maestri della fotografia, ognuno con il proprio stile e sensibilità:
- Wayne Miller (1918-2013) per il negozio Olivetti di San Francisco
- Erich Hartmann (1922-1999) per i negozi Olivetti di New York e Buenos Aires, le fabbriche in Argentina, Brasile e Harrisburg
- Henri Cartier-Bresson (1908-2004) per la fabbrica e le abitazioni Olivetti di Pozzuoli
- Sergio Larraín (1931-2012) per le fabbriche Olivetti in Argentina e Brasile
Quattro sguardi diversi che, attraverso le loro scelte artistiche personali - dal taglio dell'inquadratura alla scelta dei soggetti, dalle modalità di ripresa alla composizione dell'immagine - raccontano non solo la realtà industriale e sociale dell'Olivetti, ma anche l'evoluzione del linguaggio fotografico del Novecento.
Un patrimonio inedito dagli archivi
L'Associazione Archivio Storico Olivetti conserva un tesoro documentario di inestimabile valore: fotografie originali, provini, diapositive e soprattutto carteggi inediti di corrispondenza tra Giorgio Soavi (dell'Ufficio Ricerche Pubblicità Olivetti) e l'ufficio parigino dell'agenzia Magnum, in particolare con il responsabile per l'Europa, Michel Chevalier.
L'intreccio dei documenti cartacei e fotografici ha permesso ai curatori di mettere in luce molti aspetti, ancora inediti, della collaborazione avviata nel 1958 per la pubblicazione "Olivetti 1908-1958" e continuata per gran parte degli anni Sessanta, con documenti fino al 1970.
Il percorso espositivo evidenzia l'importanza della fotografia come documento storico e visivo attraverso scatti che sono testimonianze della cultura, della visione sociale e industriale, ma anche dell'innovazione tecnologica del medium fotografico.
Dietro le quinte della committenza
La mostra offre anche uno sguardo approfondito sulle procedure interne alla committenza Olivetti nell'affidamento degli incarichi, con indicazioni molto precise sui servizi fotografici da realizzare, le modalità di scelta delle stampe dai fogli provini, le finalità per le quali venivano richiesti tali servizi e i pagamenti.
Protagonista emergente dai documenti è, ancora una volta, Giorgio Soavi, curatore di grandi progetti legati all'arte e all'editoria per Olivetti. Nel contempo, proprio sul finire degli anni Cinquanta, l'agenzia Magnum assume i connotati di una grande agenzia di fotografia che pubblicizza anche a livello commerciale l'attività dei suoi soci fotografi.
L'esposizione fa emergere anche l'esistenza di un Archivio fotografico Olivetti, di un Reparto fotografico interno e di una sistematica attività di riproduzione e catalogazione dei servizi fotografici di tutti i fotografi che lavorarono per la società Olivetti da parte dell'Ufficio Documentazione Fotografica.
Un'esperienza multidisciplinare
Come ha dichiarato Gaetano di Tondo, Presidente dell'Associazione Archivio Storico Olivetti: "Il filmato storico 'Sud come Nord' di Nelo Risi e il grande plastico della fabbrica di Pozzuoli, appena restaurato, sono rappresentativi di scelte curatoriali multidisciplinari: esse offrono al pubblico un campione altamente significativo del valore del patrimonio culturale degli archivi del Novecento e rivelano una presa di distanza dall'idea di fotografia pura, esteticamente emozionante, ad alto godimento, ma sradicata dai suoi contesti di relazione. 'Archivi negli archivi' che intersecano le vicende Magnum e vanno a comporre altri tasselli di un profilo culturale Olivetti che abbraccia anche la fotografia."
Matteo Chiantore, Sindaco della Città di Ivrea, ha aggiunto: "Questa mostra rappresenta un tassello fondamentale che illustra la complessità e la ricchezza di Olivetti, un'azienda che ha unito innovazione e cultura. Come ha detto Henri Cartier-Bresson, 'Il fotografo è un testimone', e attraverso le immagini di Magnum possiamo cogliere il dialogo tra estetica e funzionalità caratteristico di un'epoca. Olivetti non è solo un marchio, ma un simbolo di un'era in cui il design abbraccia i valori umani, trasformando l'industria in un atto di bellezza."
La realizzazione della mostra
La mostra e il catalogo in corso di pubblicazione sono stati resi possibili dall'ammissione al finanziamento dell'avviso pubblico "Strategia Fotografia 2024", promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e dal contributo di Fondazione Guelpa e Fondazione CRT.
I curatori della mostra e del catalogo sono Paolo Barbaro, Claudia Cavatorta, Paola Mantovani e Marcella Turchetti.
L'inaugurazione si terrà domenica 13 aprile alle ore 21.00, con la partecipazione dell'Ensemble "di legni" Canavese Factories della Banda Musicale Città di Ivrea.
Informazioni pratiche
- Titolo: OLIVETTI E I FOTOGRAFI DELLA MAGNUM. Wayne Miller - Erich Hartmann - Henri Cartier-Bresson - Sergio Larrain
- Date: 13 aprile - 26 ottobre 2025
- Luogo: Piazza Ottinetti, Museo Civico P.A. Garda, Ivrea
- Orari: tutti i giorni 9:00-13:00 | 15:00-18:00, lunedì chiuso
- Biglietti: Intero 7 euro – Ridotto 5 euro. Ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei Piemonte
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Museo Civico P.A. Garda al numero 0125 410512 o via email a musei@comune.ivrea.to.it